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Comunicato sindacale del 9 ottobre 2024
Si è da poco conclusa la riunione di contrattazione decentrata, in continuità con quella del 2 u.s., convocata per il prosieguo della discussione in merito al Contratto collettivo integrativo di Ateneo 2023/2024.
Con grande soddisfazione vi rendiamo noto che è stato raggiunto l'accordo per la sottoscrizione dell'ipotesi di Contratto collettivo integrativo di Ateneo, relativo alle annualità 2023 e 2024.
Siamo soddisfatti per essere riusciti ad imprimere al tavolo un ritmo serrato, con riunioni settimanali che ci hanno portato alla sottoscrizione odierna.
Siamo, altresì, soddisfatti per aver sottoscritto un contratto che prevede le Progressioni economiche orizzontali per i colleghi che non ne hanno beneficiato nel 2022 e che contiene il comune impegno di prevedere le progressioni orizzontali annualmente, in funzione delle risorse disponibili, tenendo fede all'impegno preso due anni or sono, di non lasciare indietro nessuno!
Andando nel dettaglio delle principali novità, per l'anno 2023 si è registrata la destinazione del residuo di circa 244.000,00 € alla "Performance individuale e organizzativa": al personale tecnico-amministrativo verranno corrisposti fino a 656,00 € per la ex Cat. B; fino a 696,00 € per la ex Cat. C; fino a 735,00€ per la ex cat. D. Questi importi verranno erogati con la mensilità di novembre 2024.
Per l'anno 2024 è previsto innanzitutto l'incremento dell'IMA (corrisposta mensilmente) che diventerà 190,00 € per gli operatori, 200,00 € per i collaboratori, 210,00 € per i funzionari. Gli arretrati, pari a 130,00 €, verranno presumibilmente corrisposti con la mensilità di novembre 2024.
Anche per l'anno 2024 la "Performance individuale e organizzativa" sarà in aumento rispetto a quella del precedente contratto integrativo. Le somme, pari a 535,00 € per gli operatori, 555,00 € per i collaboratori e 575,00€ per i funzionari saranno corrisposte nel mese di novembre 2025. Eventuali economie andranno ad incremento dell' IMA. E' stato raggiunto l'accordo per le PEO anno 2024, da realizzarsi sulla base di n.2 criteri di selezione: 1) Media delle ultime tre valutazioni individuali; 2) Esperienza professionale maturata all'interno della posizione economica del precedente sistema di classificazione. Come già accennato, tali progressioni saranno destinate al restante 50% del personale che non ha beneficiato delle PEO nell'anno 2022.
In ogni caso, a decorrere dall'anno 2025, le parti hanno concordato che le PEO saranno attivate con cadenza annuale, nei limiti delle risorse disponibili.
Per maggiori dettagli, vi rinviamo alla lettura dell'articolato.
E' nostra intenzione, infine, avviare quanto prima la contrattazione per l'anno 2025, tanto per affrontare con la dovuta attenzione le tante tematiche che ancora rimangono sul campo come, ad esempio, la revisione delle indennità di responsabilità per i funzionari destinatari di incarico di responsabilità.
Il primato nella RSU e la presenza negli Organi accademici hanno consentito alla CISL di fare tutto quanto è stato fatto finora.
Ma tanto ancora resta da fare.