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Comunicato sindacale del 31 ottobre 2025
Nella giornata di ieri è stato sottoscritto il Contratto collettivo integrativo di Ateneo 2025-2027, dopo che il Rettore ha ottenuto il "via libera" dal Consiglio di Amministrazione.
Per quanto riguarda la parte normativa, il contratto costituisce essenzialmente la raccolta sistematica della generalità delle disposizioni che regolano la prestazione lavorativa del personale tecnico-amministrativo.
Si segnala l'implementazione della "banca delle ore" che consentirà, a domanda, di accantonare in un conto-ore individuale le eccedenze orarie, fino ad un massimo di 84 ore e 24 min, per complessivi 12 giorni.
Per quanto riguarda la parte economica, sono stati confermati gli importi lordi dell' indennità mensile accessoria:
- Operatori: 190,00€;
- Collaboratori: 200,00€;
- Funzionari: 210,00€.
Con la mensilità di novembre 2026 verrà erogata la "Performance individuale e organizzativa" anno 2025:
- fino a 535,00 € per gli operatori;
- fino a 555,00 € per i collaboratori;
- fino a 575,00€ per i funzionari.
Per quanto riguarda l'indennità per il personale che effettua la prestazione lavorativa su turni, sono confermati gli importi stabiliti nella pre-intesa del 30 gennaio 2025, con l'aumento dell'importo minimo da 13,00€ a 15,00€.
Anche per il 2025 è stato rispettato l'impegno preso con i lavoratori di prevedere il seguente numero di Progressioni economiche orizzontali:
- n.3 Area operatori;
- n.83 Area collaboratori;
- n.36 area funzionari.
Il nuovo contratto prevede, altresì, l'aumento sia dell'indennità di responsabilità per i funzionari, sia dell'indennità di posizione del personale EP. Costituiva - questo - un impegno che, già da qualche anno, la nostra Federazione aveva assunto con il personale interessato.
Non sarebbe stato possibile finanziare questi istituti se non si fosse ottenuto, a giugno 2025, l’incremento di circa 30<wbr></wbr>0.000,00 € della parte variabile dei fondi del trattamento accessorio, grazie alla destinazione di quota parte delle risorse derivanti dai servizi erogati dalla ASFI, e se ne non fosse stata ottenuta l'autorizzazione all’utilizzo di 2,5 P.O. (pari a circa 219.000,00 €) ad incremento della parte fissa del Fondo risorse decentrate.
La nostra Federazione conferma, anche per il futuro, l'intransigenza rispetto alla tutela dei diritti dei lavoratori e il consueto impegno a prestare la massima attenzione al tema del reperimento delle risorse per continuare a garantire, già a partire dal 2026, le PEO e gli stessi livelli - se non maggiori - di salario accessorio per tutto il personale.