News e Comunicati

press

Comunicato sindacale del 18 gennaio 2023

Nel pomeriggio di ieri 17 gennaio 2023 si è tenuta una riunione di negoziazione decentrata, convocata dalla parte pubblica per illustrare la sezione del PIAO dedicata al "Piano triennale di Fabbisogno di personale 2022 - 2024".

Come già anticipato nel mese di dicembre, in occasione dell'approvazione del bilancio pluriennale di Ateneo, la parte pubblica ha presentato una programmazione che usufruisce dei punti organico residui relativi al 2021 e agli anni precedenti; dei punti organico assegnati dal Mur per il 2022, di quelli assegnati con il piano straordinario adottato con DM 445/2022; dei punti organico presunti derivanti dal turn over al 100% per gli anni 2023 – 2024 - 2025.

Per il 2023, si prevede l’assunzione di n. 96 unità di personale e n. 77 progressioni economiche verticali in aggiunta alle 36 già bandite al 31/12/2022 in applicazione della legge Madìa.

Per il 2024 sono programmate 46 nuove assunzioni oltre a 42  progressioni economiche verticali.

Vale la pena sottolineare che, in riferimento alle PEV, l' art. 52 d.lgs 165/2001 prevede una percentuale variabile tra 1% e 50% delle assunzioni dall'esterno ma, grazie all'incisività della nostra azione, si è conseguita la programmazione al 50% dei posti previsti dall'esterno: il massimo consentito dalla norma! 

La Federazione CISL Università di Salerno ha valutato positivamente la programmazione illustrata, in quanto essa trae linfa dalle continue sollecitazioni che la scrivente nel corso degli anni ha effettuato in ogni sede, sia a livello di interlocuzione politica, sia al tavolo negoziale, sia in occasione delle sedute degli Organi Accademici. 

Per l'Università degli Studi di Salerno continua una fase di grande rinnovamento e di rilancio complessivo del ruolo e delle attività di tutto il personale tecnico amministrativo; una stagione che finalmente può consentire di tenere insieme le esigenze di rafforzamento della compagine tecnico-amministrativa, attraverso la robusta iniezione di "forze fresche" dall'esterno, e le legittime aspirazioni di chi - da decenni - si adopera per la complessiva tenuta dei servizi resi dall'Ateneo e che attende la possibilità di veder progredire la propria carriera.

In considerazione del fatto che il PIAO, oltre al piano triennale appena illustrato e altri documenti programmatici, contiene anche il "Piano triennale organizzativo del lavoro agile", la CISL ha chiesto chiarimenti circa la mancata presentazione all'ordine del giorno di tale argomento, valutando l'opportunità di inserire - tra le forme di organizzazione del lavoro - anche il "lavoro da remoto", anticipando quelle che con ogni probabilità saranno le modalità previste dal nuovo CCNL. 

La parte pubblica ha confermato che nulla è cambiato rispetto a quanto previsto nel Piano già approvato nel mese di giugno 2022, da qui la mancata presentazione al tavolo del documento, e si è resa disponibile ad integrare lo stesso con la previsione del "lavoro da remoto", in modo da essere già pronti quando sarà sottoscritto il nuovo CCNL.

Condividi

Allegati

Comunicato