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Comunicato sindacale del 17 gennaio 2024

Nella tarda mattinata odierna si è tenuta una riunione di negoziazione decentrata, convocata dalla parte pubblica per illustrare il Piano triennale di attività e organizzazione (PIAO) 2024-2026, nonché per discutere in merito alle "chiusure programmate" anno 2024.

La parte pubblica ha presentato una programmazione che usufruisce dei punti organico assegnati in attuazione del piano straordinario adottato con DM 795/2023 e dei punti organico presunti derivanti dal turn over al 100% per gli anni 2024 - 2025.

Per l'anno in corso si prevede l’assunzione di n. 58 unità di personale dall'esterno e n. 57 progressioni di carriera (PEV).

In riferimento alle PEV, la CISL ha sollecitato la parte pubblica a rispettare l'impegno assunto nel mese di dicembre 2023, emanando i bandi per le progressioni verticali relative alla programmazione dello scorso anno. La parte pubblica ha assicurato che i bandi sono di imminente pubblicazione (n.23 da B a C; n.28 da C a D).

La Federazione CISL Università di Salerno ha valutato positivamente la programmazione illustrata, in quanto frutto anche delle continue sollecitazioni che la scrivente nel corso degli anni ha effettuato in ogni sede, sia a livello di interlocuzione politica, sia al tavolo negoziale, sia in occasione delle sedute degli Organi Accademici. 

Per l'Università degli Studi di Salerno continua una stagione che può consentire di tenere insieme le esigenze di rafforzamento della compagine tecnico-amministrativa - attraverso il reclutamento dall'esterno - e le legittime aspirazioni di progressione di carriera.

In considerazione del fatto che il PIAO contiene anche la programmazione del "lavoro a distanza", la CISL ha chiesto in primo luogo che la parte pubblica si adoperi per raggiungere l'omogeneità delle procedure di accesso ai servizi informatici dall'esterno, correggendo le disfunzioni che riguardano il personale "non Citrix". In secondo luogo ha rappresentato l'opportunità che il tavolo negoziale valuti la possibilità di stipulare un accordo che consenta di utilizzare lo strumento del lavoro a distanza, in via eccezionale, a vantaggio della generalità del dipendenti, allorquando si presentino condizioni meteo - ovvero altre situazioni di emergenza- tali da rendere necessari provvedimenti di sospensione delle attività dei Campus,  

Ancora, la CISL ha sottolineato di non aver ricevuto risposta riguardo alla propria richiesta di applicazione della "Direttiva Zangrillo" (deroga alla prevalenza del lavoro in presenza su quello a distanza in particolari condizioni di salute, personali e familiari). La parte pubblica ha riferito che, in accordo con il medico competente, effettuerà un primo intervento a vantaggio dei lavoratori c.d. fragili, ai quali verrà modificato l'attuale accordo di lavoro, prevedendo - per la durata di 30 gg. a decorrere dal 22 p.v. - la prestazione lavorativa a distanza per 5 gg settimanali.

La CISL ha chiesto, inoltre, che la parte pubblica convochi un'apposita riunione per discutere in merito ai criteri di allocazione delle "risorse per la valorizzazione del personale tecnico-amministrativo", in quanto il 50% sarà immediatamente esigibile dopo la sottoscrizione definitiva del CCNL 2019-2021, prevista per la giornata di domani.

Infine, la parte pubblica ha comunicato i giorni di chiusura programmata per il 2024: dal 12 al 16 agosto 2024 (4 gg.); dal 23 al 31 dicembre 2024 (5 gg.); ha comunicato altresì che, da quest'anno, per i giorni di chiusura programmata non sarà necessario presentare l'istanza di ferie: gli Uffici attingeranno in automatico prima alle festività soppresse e poi alle ferie 2024.

Come sempre, vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.

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Allegati

Comunicato