La scrivente Federazione sindacale ha fatto pervenire una nota al Rettore e al Direttore Generale, chiedendo di predisporre tutto quanto necessario all’erogazione dell’emolumento accessorio di cui all’art.1 c. 330 della Legge di bilancio 2023 già a decorrere dallo stipendio di febbraio 2023. Tale norma stabilisce, infatti, l’erogazione - nel solo anno 2023 - "di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità, da determinarsi nella misura dell'1,5 per cento dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza.”; stabilisce poi, al c. 332, che  “gli oneri di cui al comma 330 […] sono posti a carico dei rispettivi bilanci ai sensi dell'articolo 48, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.

Contestualmente, ha chiesto altresì l’immediata applicazione della disposizione di cui al c. 281 della medesima Legge, che proroga “l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore […]”.

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